RETASTE:Rethink Food Resources,Losses, and Waste4th International Conference. Herakleion, September 25-27, 2024

Dal 25 al 27 settembre 2024 si è tenuta a Heraklion la quarta edizione della conferenza internazionale RETASTE: Rethink Food Resources, Losses, and Waste. L’evento ha riunito esperti e ricercatori da tutto il mondo per affrontare le sfide legate alla gestione sostenibile delle risorse alimentari, alla riduzione degli sprechi e alla valorizzazione dei sottoprodotti agroalimentari.

Jacopo Bacenetti, professore associato presso il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, ha presentato, durante la conferenza RETASTE 2024, i primi risultati dei due progetti di ricerca – WineryFarming4.0 e smartDEFENSE – focalizzati sulla quantificazione dei benefici ambientali derivanti dall’adozione di tecnologie digitali per la distribuzione dei fitofarmaci in viticoltura. Attraverso l’implementazione di soluzioni basate su Agricoltura 4.0, è possibile ottimizzare l’uso dei prodotti fitosanitari, riducendone la dispersione nell’ambiente e migliorando l’efficienza produttiva.

L’analisi è stata condotta utilizzando la metodologia Life Cycle Assessment (LCA), considerando due unità funzionali (1 ettaro e 1 tonnellata di uva) e un approccio “from cradle to farm gate”. I dati raccolti hanno evidenziato come l’impiego di applicazioni smart abbia determinato una riduzione significativa della distribuzione dei pesticidi e dell’acqua di diluizione. Rispetto alle pratiche convenzionali, i sistemi digitali hanno mostrato un minore impatto ambientale in tutte le categorie analizzate, con una differenza ancora più marcata se rapportata alla produzione di uva, grazie all’incremento delle rese ottenuto con il supporto delle nuove tecnologie.

Il convegno ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra esperti del settore, favorendo il dibattito scientifico e aprendo nuove prospettive per l’integrazione delle tecnologie digitali nella gestione sostenibile delle risorse agricole. Il continuo scambio di idee e soluzioni innovative rappresenta un passo fondamentale verso un’agricoltura più efficiente e rispettosa dell’ambiente, stimolando ulteriori ricerche e collaborazioni future.