LCA e difesa fitosanitaria: presentato al CEST 2025 uno studio sugli impatti ambientali della viticoltura

Il team di ricerca dell’Università degli Studi di Milano ha partecipato al CEST 2025 – International Conference on Environmental Science and Technology, presentando il contributo scientifico dal titolo “Life Cycle Assessment of grape production. Potential environmental benefits of an alternative solution for fungal disease control”.

L’intervento, a cura di Michele Zoli, Francesco Giacopelli, Charbel Challita e Jacopo Bacenetti, ha illustrato un’analisi approfondita degli impatti ambientali associati alla coltivazione della vite, con particolare attenzione alle pratiche di controllo delle malattie fungine come peronospora e oidio.

Attraverso l’applicazione dell’approccio Life Cycle Assessment (LCA) a dati raccolti in aziende vitivinicole del Nord Italia, lo studio ha permesso di quantificare il contributo delle strategie di difesa fitosanitaria all’impatto complessivo del processo produttivo. I risultati evidenziano come l’adozione di soluzioni biotecnologiche innovative possa rappresentare un’opportunità per ridurre gli impatti ambientali e promuovere modelli di viticoltura più sostenibili.